Go Back

Pane carasau

Da tempo desideravo fare questo pane. In casa avevo tutto, la semola fine, la farina di grano duro e la ricetta di Nicoletta Palmas, salvata da un po' su Instagram.
Non avevo più scuse, questa era la domenica giusta per mettermi alla prova.
Un paio di consigli: è importante avere la pietra refrattaria, non cuocete troppo in pane, deve solo gonfiarsi. In questo modo potrete procedere alla "carasatura" dopo aver separato le due parti aiutandovi con un paio di forbici.

Ingredienti
  

  • 250 gr semola di grano duro io ho usato una semola di un mulino sardo "La macina di Barbagia"
  • 150 gr farina di grano duro io ho usato una farina di grano duro di un mulino sardo "La macina di Barbagia"
  • 240 gr acqua potrebbe essere necessario aggiungere 10 gr, dipende dal grado si assorbimento della semola
  • 10 gr sale
  • 3 gr lievito di birra io ho usato quello fresco

Istruzioni
 

  • Impastare insieme tutti gli ingredienti e tenere per ultimo il sale. Dovete ottenere un impasto liscio e omogeneo.
  • lasciar riposare l'impasto per 30 minuti. Trascorso il tempo, spezzare l'impasto e formare delle palline da 95 gr pirlandole per bene
  • lasciar lievitare le palline fino al raddoppio coperte da pellicola trasparente in modo che non si secchino. Una volta raddoppiate, stendere ciascuna pallina cercando di mantenere una forma rotonda in uno spessore di circa 1mm.
  • lasciar riposare le sfoglie per circa 30 minuti. Nel frattempo accendere il forno alla massima temperatura (io a 320°C) e posizionare la pietra refrattaria.
  • Infornare il pane e aspettare che si gonfi. Appena gonfio, sfornarlo e tagliarlo in due (fate attenzione perché fuori esce il vapore caldo, io ho usato le forbici).
  • Infine, mettere nuovamente le sfoglie in forno a "carasare" fino a che non prendono colore.