Il farro monococco è il cereale più antico del nostro pianeta, mai ibridato e arrivato fino a noi senza alcun cambiamento.
Io lo acquisto da Mulino Marino, un mulino piemontese che predilige il biologico e produce la farina di enkir anche integrale!
Ho realizzato questo pane per un’amica che deve cambiare alimentazione e inserire il farro.
Le è piaciuto, con quel suo sapore rustico inconfondibile!
Ma ricordate, essendo un grande antico non avrà bisogno di tanta lavorazione e il tempo che deve trascorrere tra l’impasto e la cottura deve essere massimo di 8 ore.
INGREDIENTI:
– 200 gr di farina di enkir
– 300 gr di farina di enkir integrale
– 350 gr di acqua
– 75 gr di licoli (maturo e pronto all’uso)
– 10 gr di sale
PROCEDIMENTO:
Per prima cosa ho fatto un’ autolisi abbastanza lunga, ho impastato in modo grossolano tutta l’acqua e le farine e ho lasciato riposare l’impasto per 1 ora abbondante.
Trascorso il tempo ho aggiunto il licoli e impastato fino a creare la maglia glutinica e infine ho aggiunto il sale e incordato (ho usato la planetaria con il gancio)
Ho poi posto l’impasto a lievitare in massa, ho fatto un giro di pieghe dopo 1 ora e, una volta arrivato a 1 volta e mezza, ho dato la preforma e poi la forma alla pagnotta.
Al raddoppio (nel mio caso dopo 2 ore, ma il tempo è molto soggettivo, perché dipende dalla temperatura che abbiamo a casa, dall’umidità, dalla quantità di lievito che abbiamo inserito nell’impasto), ho infornato in pentola di ghisa a 200°C in forno statico preriscaldato e ho lasciato il coperchio per 30 minuti.
Dopo 30 minuti ho tolto il coperchio e lasciato in forno per altri 20 minuti.
Mi raccomando, non tagliate il pane appena tolto dal forno! Resistete e lasciatelo raffreddare!
BUONI IMPASTI!