Il pane, la mia grande passione…nata 6 anni fa quando, fagocitata dall’impegno che i miei figli mi richiedevano, ho scoperto questa passione che mi rilassa e che si concilia bene con la famiglia!
Il primo libro che ho comprato in assoluto è quello che Antonella Scialdone ha scritto per primo…”la pasta madre”. Ricordo che annotavo e evidenziavo tutto, mi facevo gli schemi e cercavo di replicare tutto per filo e per segno…
Poi ho sperimentato e, come per tutto, ciò che sperimenti rimane impresso nella memoria della tua mano!
Oggi vi racconto del corso che ho frequentato al suo laboratorio “la pasta madre” a Bologna.
Sono partita di sabato mattina dopo aver sistemato tutto e tutti per il weekend. Conoscevo già Bologna perché c’ero già stata, ma è una città che mi piace molto, la considero a misura d’uomo, capace di stupirti senza il caos delle città più grandi.
Sono salita sulla Torre dell’Asinello (l’ultima volta che ho fatto quei 450 scalini avevo 18 anni…) e da lì ho potuto ammirare le colline bolognesi e la città…e pensavo a Cesare Cremonini e alla sua vespa…avrei davvero voluto fare un giro!

Le colline bolognesi

Vista di Bologna dalla Torre dell’Asinello
La domenica mattina operativa dalle 9. Cerco di arrivare puntuale, lo so, non è il mio forte…ma ci riesco!
Arrivo al laboratorio che si trova all’interno di una corte, c’ero già stata lo scorso anno ma la sensazione è sempre nuova e molto piacevole: colori tenui, profumo di pane, persone sorridenti!

Il laboratorio di Antonella

Il laboratorio di Antonella
Subito operativi, dopo una breve presentazione di ciascuno si inizia a impastare. Siamo 6 in tutto: Andrea che ha appena scoperto la pasta madre e il gusto di cucinare sano, Paolo che ama la pizza in particolare e gestisce un casa hotel a Capoverde, Marcella e Roberta due parrucchiere simpaticissime e Alessandra venuta qui da Treviso…insomma, proprio un bel gruppo!
Gli impasti che faremo insieme sono un pane rustico con prefermento e un pane di grano duro.
Vi lascio qualche foto del prima e del dopo…La parte divertente è sempre quelle della gestione degli impasti che rivela mani appiccicose e ansiose di aggiungere farina..ma poi la mano magica di Antonella mette tutto in ordine e gli impasti diventano magicamente obbedienti!

le farine del corso

la ciambella di grano duro
pane rustico con prefermento
È stata una mattinata intensa dedicata a gestire i due impasti che hanno dovuto riposare ed essere poi messi in forma.
Nel frattempo ci siamo occupati del pranzo e abbiamo assistito alla preparazione delle ciabattine ai 3 farri e delle tigelle…
Il nostro pranzo è stato la pizza di sola semola con idratazione all’80% condita nei più svariati modi:
Pomodoro e mozzarella di bufala, crema di ceci, pesto di spinaci e anacardi, scamorza e melanzane…insomma per tutti i gusti…
Io sono rimasta particolarmente colpita da quella al pesto di spinaci e anavardi…favolosa!!
Il pomeriggio è trascorso in un batter d’occhio, tra la lievitazione e la cottura dei nostri impasti e di quelli che abbiamo fatto collettivamente.
Vi lascio qualche foto delle ciabattine ai 3 farri e delle tigelle…ho già messo la “tigelliera” nella lista dei desideri. La cottura delle tigelle è delicata…la tigelliera deve essere scaldata sul fuoco ma non troppo. Appena cotte le abbiamo subito assaggiate: nutella e salumi…ma che bontà!
Appena riesco vi metto le ricette…quella delle ciabattine ai tre farri c’è gia!
Buona giornata a tutti!